
Tanti partecipanti, un’unica realtà
Il Progetto è dedicato all’ospitalità di residenze artistiche volte alla realizzazione di indagini creative nell’ambito delle diverse discipline dello spettacolo dal vivo (danza, musica, teatro, circo contemporaneo); sono incoraggiati i progetti multidisciplinari e di contaminazione dei linguaggi; è dato ampio spazio alla creazione giovanile; la ricerca artistica si alimenta dall’incontro tra gli artisti e il territorio, attraverso interviste, indagini, sperimentazioni, incursioni e azioni mirate che producono materiale per la scrittura scenica. Tutti i progetti o in forma di studio o in forma definitiva sono presentati al pubblico e ad operatori del settore. Ogni progetto viene curato singolarmente anche nella successiva circuitazione.


Realtà e spazi a confronto
Il Centro svolge la sua attività in sedi diverse, operando nelle province di Roma, Rieti e Viterbo. Gli spazi dedicati sono: ad Antrodoco il Teatro Comunale Sant’Agostino, ad Arsoli il Teatro Comunale La Fenice, a Tuscania il Teatro Comunale Il Rivellino e l’Ex Tempio di Santa Croce, a Canino il Teatro Comunale.
Chi sono i 4 soggetti promotori del progetto periferie artistiche
Il suo lavoro è stato apprezzato dalla critica, dagli operatori e dal pubblico soprattutto negli anni ’80 e ‘90.Ha prodotto opere coreografiche, sostenuta dal MIBAC, dal 1986 al 2013. E’ stata presente in molte rassegne dedicate al settore, le sue creazioni sono state coprodotte da Festival e sono state presentate all’estero.
Dal 2006 Settimo Cielo, inizia un percorso sperimentale in decentramento finalizzato alla diffusione della cultura dello spettacolo dal vivo…