Daria Greco

27 giugno – 1 luglio / 19 agosto – 1 settembre: Crangon Crangon

Crangon Crangon

ideazione Daria Greco
performance Valentina Sansone
suono Filippo Lilli
luce Paride Donatelli
costume Vittorio Gargiuolo
produzione esecutiva Chiasma_Arti e Culture Contemporanee
con il sostegno di Festival Fuori Programma/Teatro Biblioteca Quarticciolo, Ostudio_Roma, Scup_SportCulturaPopolare, La fabbrica dell’attore – Teatro Vascello, Citofonare PimOff, Odiolestate 2021_residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t 

in collaborazione con ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio

Crangon Crangon interroga lo spazio dietro. Il corpo viene immerso nella condizione inconsueta di abitare gli spazi alle sue spalle frequentando un movimento opposto a quello di chi avanza. La produzione di moto all’indietro rifonda il concetto di spazio e trasforma l’esperienza umana nel dispendio anatomico, nella produzione di immagini, nel modo di guardare, nel carattere, nelle definizioni. A partire da una riflessione sul concetto di capovolgimento, sia nel mondo animale che in quello umano, il terreno esplorato è quello del cambio di prospettiva. Cosa succede se vado verso ciò che non vedo? Ne sono naturalmente attratta? Perché? Queste domande, parallelamente a un interesse meramente anatomico, emergono come pretesti per interrogare l’invisibile, l’ignoto, la dimensione a cui appartengono le nostre anime. Crangon Crangon si costruisce e si trattiene nell’ingenuità di un corpo in perenne dispiegamento verso un mondo indiretto e improgettato, al quale, dopo il primo stupore, cerca di dar senso. “Non è un senso logico, ma corporeo, non è un conoscere, ma un potere”. Il mondo fuori dal corpo è il punto d’appoggio del corpo. Il mondo è tutto riflesso nello sguardo del corpo e lo sguardo del corpo è ospitato dal mondo.

 

Periodi di residenza
27 giugno – 1 luglio 2022 e 19 agosto – 1 settembre 2022
Teatro Il Rivellino / Ex Tempio Santa Croce – Tuscania
TWAIN